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Luogo dal fascino antico, nell’Eremo di Santa Caterina natura, arte e storia si fondono alla roccia del Sasso Ballaro cui è aggrappato, come silenzioso guardiano delle acque del Lago Maggiore. La cappella, che risale alla fine del XII° secolo, fu presto affiancata da altre due chiese, quella di Santa Maria Nove e quella di San Nicola o Nicolao, protettore dei naviganti. Nei secoli vi soggiornarono prima i Domenicani, poi Ambrosiani, quindi i Carmelitani. Dal 2019 la gestione religiosa è affidata alla Fraternità Francescana di Betania.
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