L'enogastronomia dell'Alto Piemonte

L'Italia, a livello enogastronomico, rappresenta un caso unico nel panorama mondiale. Nessun altro paese può vantare un così alto numero di "eccellenze" in ambito culinario, e soprattutto, una così grande varietà di prodotti. A volte è sufficente spostarsi di pochi chilometri sul nostro territorio per poter assaporare piatti e prodotti assolutamente diversi tra loro.

Le province dell'Alto Piemonte non fanno eccezione in questo, anzi, possono vantare un'ampia gamma di "specialità" locali, complice anche la geografia di questi territori, che passano nell'arco di brevi tragitti dalla "bassa" novarese e vercellese, alle colline tipiche del medio noavarese e delle zone dei laghi, fino alle vallate ed alle montagne della province di Verbania, Vercelli e Biella.

Il vino è sicuramente una delle "eccellenze" più amate dai turisti che visitano la nostra zona. I comuni del medio novarese-vercellese possono vantare molti vitigni e vini DOC. Come per esempio il Gattinara o il Bramaterra (nel vercellese) oppure il Boca, il Ghemme, il Fara, il Sizzano fino alla gamma del Colline Novaresi (per il novarese). Terre di Nebbiolo, vini che si prestano all'invecchiamento, corposi e longevi, che sanno sposarsi sapientemente con i piatti della tradizione locale.

Impossibile muoversi nelle campagne intorno alle città di Novara e Vercelli senza imbattersi nelle risaie, che dominano il panorama per svariati chilometri. Il riso è la più tradizionale delle coltivazioni locali, che da oltre 500 anni caratterizza l'economia delle zona. La varietà d'offerta è davvero ricchissima: Carnaroli, Arborio, Vialone Nano, le varietà Venere ed Artemidi, oltre ai risi neri aromatici. Le più classiche delle ricette a base di riso sono la Paniscia (nella sua variante novarese) o Panissa (nella variante vercellese).

Altro prodotto di punta dell'enogastronomia locale è il Formaggio. Novara è la capitale del Gorgonzola, cremoso e morbido con il suo sapore caratteristiche si presente in due possibili varianti: dolce, con sapore leggermente piccante, oppure piccante, dal gusto molto deciso e forte la cui pasta risulta più erborinata, consistente e friabile. Le vallate dell'Ossola e della Valsesia vantano una gamma ampissima di formaggi locali: dalle tome ai taleggi, al caprino fino ad arrivare al famoso Bettelmatt, tipo della val Formazza e Valle Antigorio. L'aroma particolare di questo formaggio è strettamente legato al mix di erbe e fiori presente nelle zone di alta montagna dove il bestiame viene portato al pascolo e dove il formaggio viene prodotto.

Le zone del medionovarese ed i comuni che formano il Parco del Fenera sono molto apprezzate dagli amanti delle castagne e dei funghi. Da vari decenni molti forestieri arrivano da altre province, specie dalle zone del milanese nei periodi umidi dell'anno, in particolare in autunno, alla ricerca della pregiata specie Porcino.

Le zone della "bassa", oltre ai piatti tipici a base di riso, hanno come altra specialità le rane fritte. Borgomanero e la zona limitrofa vantano come ricetta locale il Tapulone, ricetta di carne trita d'asino. Per arrivare agli alpeggi montani, con le sue infinite varianti della Polenta, specialmente la Polenta Concia.

 

Non si può concludere questo viaggio nei sapori della nostra zona se non con i dolci. I più famosi ed apprezzati sono i Biscotti di Novara,leggeri anzi leggerissimi non contendo burro, ma solo farina, zucchero ed uova. Il pane di San Gaudenzio, una sorta di gusoso panettone cosparso in superficie di granelli di pinoli, nocciole e zucchero. I brutti ma buoni, croccanti dal sapore di mandorle, tipici di Borgomanero, i Torcetti, tipici sia delle provincia vercellese che di quella novarese ma in special modo di quella di Biella, e le Ossa da mordere, sempre della zona di Borgomanero, con una ricetta molto simile a quella dei brutti ma buoni, ma con l'aggiunta della farina, che rende il biscotto duro.

 

Le vigne del Gattinara