Il Lago d'Orta

 

Sulle sponde del lago d'Orta sorge una cittadina dall'imperdibile fascino: Orta San Giulio, fronteggiata dalla stupenda Isola di San Giulio. Il caratteristico aspetto di Orta è dato dall’arte Rinascimentale e Barocca che contraddistingue i suoi Palazzi Signorili e i suoi magnifici giardini. Da ammirare le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità, un tempo sede del Consiglio della Riviera. La piccola Isola di San Giulio, raggiungibile in battello o in motoscafo, è dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia benedettina.

La leggenda narra che quest'isola, distante non più di 400 metri dalla riva di Orta, un tempo era uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri, fino a quando nel 390 vi approdò San Giulio: attraversando le acque del lago sopra il suo mantello e guidato nella tempesta dal suo bastone, il Santo fondò una chiesa, nella quale scelse poi di essere sepolto, e trasformò l'isola nel centro di evangelizzazione di tutta la regione. 

Il turista viene accolto sull'isola da una breve scalinata che conduce alla suggestiva basilica romanica, la principale attrattiva del posto. La visita prosegue attraverso una stradina che percorre l'intera isola; si tratta della "via del silenzio e della meditazione", suggestivo connubio tra spiritualità e architettura. Camminando per i vicoli di San Giulio si raggiunge l'ottocentesco Palazzo dei Vescovi e l'Abbazia Benedettina Mater Ecclesiae: in questo affascinante convento di clausura femminile le monache, che risiedono stabilmente sull'isola, trascorrono le loro giornate dedicandosi alla preghiera, allo studio, al restauro di antichi e preziosi paramenti sacri, alla confezione delle ostie e alla preparazione del celebre "pane di San Giulio".

Il borgo di Orta San Giulio è il luogo eletto per gli spiriti romantici, e si sviluppa attraverso un caratteristico groviglio di stretti vicoli acciottolati, spesso fiancheggiati da vecchi muri in pietra sui quali compaiono portali ad architrave triangolare: le piazzette, molto simili ai campielli veneziani, sono vivacizzate dalla presenza di botteghe artigiane, negozi di antiquariato e animati locali di ritrovo.

Gode di una bellissima vista sul Lago d'Orta la quattrocentesca Chiesa della Maria Assunta, ambientazione ideale per molti matrimoni, la cui scalinata di granito conduce verso Piazza Motta, la piazza principale del paese. La discesa avviene tra due ali di case affrescate nel Cinquecento e approda in questa piazza-salotto in cui si trova il cinquecentesco Palazzo della Comunità, da cui si dipartono lateralmente due antiche vie che conducono rispettivamente al Moccarolo e alla Villa. La zona del Moccarolo, nella parte meridionale del borgo, si presenta con un'elegante sfilata di ville e palazzetti tutti dotati di piccoli ma rigogliosi giardini affacciati sul lago. La zona Villa, invece, offre una bellezza più rustica, con nobili case d'epoca arricchite da graziosi balconcini in ferro battuto, ammirabili percorrendo la stretta e affascinante via Olina.

Punto panoramico d'eccellenza è però il Sacro Monte di Orta, complesso devozionale eretto tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secc., inserito nella Riserva Naturale Speciale omonima: il complesso è raggiungibile percorrendo un piccolo sentiero che parte da Piazza Motta.

L'atmosfera medievale di Orta viene rievocata ogni anno a giugno dal Festival Cusiano di Musica Antica, in occasione del quale la dimora settecentesca di Casa Tallone, sull'Isola di San Giulio, ospita una serie di concerti eseguiti da musicisti di fama internazionale, che suonano strumenti antichi, come le arpe e i cimbali.

Una visita del lago d'Orta non può dirsi completa senza la visita di

Santuario della Madonna del Sasso: uno dei luoghi sacri più spettacolari del Lago d'Orta, edificato nell'omonimo comune sulla grande roccia granitica a strapiombo sul lago sottostante. Da qui la vista è insuperabile: si dominano l'intero lago e i monti della riviera orientale, tra cui il Mottarone.

Pella: pittoresco borgo di che sorge all’ombra della vertiginosa parete granitica che sostiene il santuario della Madonna del Sasso, qui si respira la magica atmosfera del lago in uno scenario rilassato e lontano dalla confusione, concedendosi la vista dell’isola di San Giulio con sullo sfondo, sull’altra sponda, il borgo di Orta sovrastato dal suo Sacro Monte.

Legro:  questa piccola frazione dal 1998 è diventata un'interessante meta turistica grazie a dei bellissimi affreschi che ne colorano il centro storico. Libere interpretazioni delle opere del poeta conterraneo Gianni Rodari e di pellicole girate sulle sponde del Lago d'Orta costituiscono le tematiche ispiratrici dei "murales" che illuminano i muri delle case del piccolo centro.

 

isola orta san giulio